Iguanodon Dinosauro Erbivoro del Cretacico

L’Iguanodon, noto anche con il nome di iguanodonte, è un dinosauro il cui nome significa Denti di iguana. Tale nominativo è dovuto proprio alla conformazione dei denti che sono simili a quelli delle moderne iguane. L’iguanodon era dotato di un becco molto affilato che utilizzava per strappare la vegetazione che mangiava essendo un erbivoro.

Come era l’iguanodonte?

Il dinosauro noto con il nome di Iguanodon è vissuto durante il periodo Cretaceo, ovvero 125 milioni di anni fa, a quel tempo fece la sua comparsa nei territori che oggi conosciamo come Francia, Belgio e Spagna. L’iguanodonte era un dinosauro che si nutriva di vegetali ed era molto grande quindi consumava tante piante ma non era certo un problema vista l’abbondanza di quei tempi.

Le particolarità principali di questo grosso e robusto dinosauro sono date dal grande artiglio che si trova sulle zampe anteriori e le dimensioni che erano veramente esorbitanti. La sua lunghezza poteva superare i 10 metri praticamente questo dinosauro può essere paragonato a un grosso autobus. Forse anche grazie alla sua stazza, era un animale preistorico molto resistente che amava vivere in branco, aveva un carattere molto tranquillo se non si andava a stuzzicarlo e viveva nel Cretaceo insieme a molte altre specie di dinosauri.

L’Iguanodonte è divenuto ben presto famoso anche grazie al film Dinosauri creato dalla Walt Disney Pictures, in cui si parla di un lungo viaggio e della lotta con i nemici, i Carnotauri. Non è certo l’unico film a rappresentare l’Iguanodon ma ne parliamo dei prossimi paragrafi in modo più approfondito. Questo gigante buono ha lasciato il segno in grandi e piccini dopo aver sorpreso i paleontologi, i cacciatori di fossili e tutti gli studiosi che si sono trovati ad estratte da terra e rocce lo scheletro di questo enorme dinosauro.

Quali sono le caratteristiche dell’Iguanodon?

L’Iguanodonte detiene un record importante in quanto si tratta di uno dei primi dinosauri scoperti che furono scoperti. Basti pensare che il primo reperto fossile di cui si conosce l’esistenza risale al 1822 e fu ritrovato durante gli scavi in una miniera di carbone in Belgio. I ricercatori allertati, rimasero a bocca aperta quando videro le dimensioni di questo enorme animale preistorico di cui non si conosceva l’esistenza.

La testa era allungata e la coda era enorme e rigida, tanto da essere considerata un’arma di difesa perfetta con la quale l’Iguanodon impediva ai nemici di avvicinarsi e di attraccarlo. Con la sua grande coda riusciva anche a respingere gli attacchi di dinosauri come il Gigantosaurus e il Ceratosaurus.

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Di O.C. Marsh. – http://www.copyrightexpired.com/earlyimage/bones/display_marsh_iguanodon.htm, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5301355

Questo particolare dinosauro poteva muoversi sul terreno in diversi modi, sia su due piedi che su quattro. La sua stazza potrebbe far cadere in errore chi pensa che fosse un animale lento, in realtà riusciva a correre rapidamente raggiungendo i 25 chilometri orari. Ma non solo, era anche in grado di compiere improvvisi scatti di 40 chilomtri orari come i teropodi più grandi tra cui il T-Rex.

Ma il dettaglio che permette di riconoscere questo dinosauro come una vera macchina da guerra, era l’artiglio molto affilato che si poteva osservare sul primo dito degli arti anteriori. Con questa arma terribile nessuno dei predatori conosciuti, nemmeno i più feroci, consideravano l’Iguanodonte una facile preda. Ma piuttosto un avversario temibile e agguerrito, per questo motivo ci pensavano bene prima di attaccarlo e molto più spesso lo evitavano scegliendo prede più semplici da sconfiggere.

Il dinosauro Iguadon usava i suoi artigli come fossero spade o coltelli ferendo gravemente chi osava aggredirlo, talvolta arrivando a ucciderlo I tagli che infliggeva erano grandi e profondi quindi molto pericolosi per qualsiasi specie di dinosauro o animale preistorico vissuto nello stesso periodo.

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Di Dinoguy2 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2625036

Come e quando è stato scoperto l’Iguanodonte?

La storia della scoperta dei primi reperti fossili di Iguanodon è stata per lungo tempo associata a una leggenda metropolitana che si è venuta a creare nel corso degli anni. Questa storia popolare racconta che Mary Ann, moglie di Gideon Mantell, ritrovò alcuni denti di Iguanodonte tra gli strati della foresta che si trova a Whiteman Green in Inghilterra.

Questo avvenne nel lontano 1822. Il marito in quel momento era in visita domiciliare a casa di uno dei suoi pazienti, ma non ci sono prove che la moglie del medico di campagna fosse con lui. Inoltre ci sono diverse versioni della storia come quella in cui lo stesso dottore dice di essere stato lui a tovare i denti del dinosauro.

Nonostante i ragionevoli dubbi sulla questione, non tutti sono contrari a credere che sia avvenuto proprio come raccontano. Dagli scritti lasciati dall’uomo si capisce che il medico comprò qualche tempo prima del ritrovamento grandi ossa fossili che furono scoperte nella cava di Whiteman Green. Visto che i reperti contenevano i denti dell’antico teropode, Mantell fu portato a pensare che potessero essere abbinati a uno scheletro parziale e concluse che si trattava di un coccodrillo gigantesco.

Dopo aver trovato alcuni denti appartenenti a erbivori, Mantell iniziò a pensare che scavando più a fondo avrebbe potuto trovare anche altri reperti, considerando la dimensione dei denti capì che si trattava di un animale preistorico enorme.

Nel 1822 pubblico la sua ricerca sui fossili del South Down ma non ebbe il coraggio di fare l’ipotesi del legame tra i denti e lo scheletro incompleto in suo possesso. Il medico all’epoca pensò che si trattasse di due specie differenti, una carnivora e l’altra erbibora.Sono qualche anno dopo vennero riconosciuti tutti i reperti abbinandoli a uno stesso animale preistorico, il dinosauro Iguanodon.

Un altro esemplare di Iguanodonte, uno scheletro quasi completo, venne ritrovato nella cava di Maidstone, nel Kent, durante il 1834 che fu acquistata poi da Mantell. Questo reperto fossile fu riconosciuto come Iguanodon osservando proprio i denti dell’animale. Grazie a questa nuova scoperta, gli studiosi, poterono ottenere nuove informazioni ricostruendo lo scheletro intero del dinosauro anche se non essendo totalmente completo ci furono alcuni errori da parte di Mantell.

Il più grosso sbaglio riguardava il corno situato sul muso dell’Iguanodonte che dava al dinosauro un aspetto da lucertola elefantina. Successivi ritrovamenti in uno stato di conservazione migliore hanno dimostrato che il corno non c’era ma si trattava del famoso pollice con artiglio che caratterizza questa specie. Lo scheletro di Iguanodon ancora nella roccia è visibile presso il Museo di Storia Naturale che si trova nella città di Londra.

L’iguanodonte nella cultura di massa

Fin dal 1825, quanto fu descritto e riconosciuto come dinosauro, la sua fama si diffuse ovunque. diversi musei conservano reperti e riproduzioni create appositamente per mostrare questo incredibile essere preistorico. In molti film compare l’Iguandonote, tra questi vi è quello di Disney Dinosauri, il cui protagonista è proprio un Iguanodonte che si chiama Aladar. Jurassic Park, ovviamente non poteva non includerlo visto la sua importanza nella storia dei dinosauri.

Si possono vedere anche documentari e molti altri film, cartoni animati, serie tv e romanzi che includono questo spettacolare dinosauro. Inoltre l’Iguanodonte si trova anche in videogame a tema, in giocattoli riprodotti alla perfezione, gadget e t-shirt o altro genere di abbigliamento e accessori con riportata l’immagine del dinosauro.